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Luigi IX (San Luigi)
Luigi IX nasce nel 1214* e sale al trono di Francia all'età di dodici anni. Sua madre, Bianca di Castiglia (che era per metà inglese), ricopre il ruolo di reggente durante la minore età del figlio ed eserciterà una forte influenza fino alla morte. Nel 1234, Luigi sposa Margherita di Provenza, la sorella di Eleonora, la moglie di Enrico III d'Inghilterra.
Luigi opera per l'unificazione politica della Francia, cedendo a Enrico Limoges, Cahors e Perigueux, in cambio della sua rinuncia di qualsivoglia pretesa sulla Normandia, l'Anjou, il Maine, la Touraine e il Poitou (Trattato di Parigi, 1259). Rinuncia alle pretese francesi sul Roussillon e Barcellona, in cambio della rinuncia spagnola sulla Provenza e la Linguadoca (Trattato di Corbeil, 1258). Riesce a eliminare quasi del tutto le lotte intestine e le guerre fra i nobili e vassalli francesi che avevano messo a ferro e fuoco la Francia prima della sua ascesa al trono. Protegge i vassalli dall'oppressione e costringe i signori a rispettare i propri obblighi.
Riforma il sistema fiscale. Riforma i tribunali, così che ogni uomo, indipendentemente dal suo status, abbia una chance assai migliore di prima di ricevere giustizia. Promuove la redazione delle leggi, così da renderle più chiare, e opera per il passaggio dalla risoluzione dei conflitti per duello al processo di fronte a una giuria. La sua reputazione è tale che molti sovrani stranieri gli chiedono di fare da arbitro nelle loro dispute.
Fonda un ospedale per i poveri, i malati e i ciechi, noto come i “Quinze-Vingts” poiché poteva ospitare fino a 300 degenti. Il suo regno coincide con la costruzione di grandi cattedrali gotiche. Il fondatore della Sorbona, Robert de Sorbon, è il suo confessore e grande amico. Tommaso d'Aquino siede spesso alla sua tavola.
Partecipa a due crociate, entrambe disastrose. Nel 1248 conduce un esercito a Cipro, dove viene raggiunto da 200 cavalieri inglesi. Nel 1249 proseguono per l'Egitto, dove conquistano la città di Damietta, ma viene meno la disciplina e Luigi non riesce a impedirne il saccheggio da parte dei suoi uomini. La malattia devasta l'accampamento e nel 1250 l'esercito è duramente sconfitto a Mansurah e lo stesso Luigi viene fatto prigioniero. Gli Arabi che lo hanno catturato riconoscono ben presto in lui un mélange di valore militare e di santità personale e prendono l'abitudine di inginocchiarsi quando gli si rivolgono. Luigi e un manipolo di suoi compagni sopravvissuti vengono liberati dietro pagamento di un pesante riscatto e la resa di Damietta. Dopo il rilascio, Luigi fa vela verso la Palestina, visita i pochi luoghi sacri accessibili e rientra in Francia nel 1254.
Nel 1270 partecipa a un'altra crociata, ma all'arrivo a Tunisi si ammala immediatamente di tifo e muore il 25 agosto.
A Luigi IX (l'unico re di Francia a essere stato canonizzato) dobbiamo uno dei più mirabili monumenti di Parigi, la Sainte-Chapelle, dalle sublimi vetrate istoriate, fatta erigere nella seconda metà del XIII secolo per custodire le reliquie della Passione di Cristo, tinyurl.com/34zgbny
* Venne battezzato, nella Collégiale Notre-Dame di Poissy, il 25 aprile 1214,
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